È semplice scrivere due parole e stare dalla parte di chi non riesce ad avere giustizia.
Non voglio aggiungermi a questa lista ma voglio testimoniare e schierarmi apertamente dalla parte delle donne afgane.
Perché sono donne nascoste, perché non possono scegliere, perché non hanno diritto di critica, di parola, di scrittura, perché crescono i loro figli nella mestizia e nella solitudine, perché i loro mariti esercitano potere su di loro, perché nascere femmina in Afganistan non è una fortuna.
Scrivo questo articolo perché credo nella felicità sociale e loro ne hanno diritto come tutti. Pratichiamo la felicità con gli esempi, con le attività, con le attitudini, con le parole, con i gesti, con la solidarietà. In una parte del mondo ci sono donne che sono esseri umani e persone che nel loro silenzio urlano e chiedono aiuto. In questi frangenti addirittura si sacrificano per i loro figli e come donne, mamme, nonne, zie hanno il cuore pieno di tristezza al pensiero di un futuro che futuro non è !
Sono donne forti ma non possono essere lasciate sole.
NON LASCIAMOLE SOLE!
Facciamo rete e condivisione.
#IOSTOCONLEDONNEAFGANE