Menu Chiudi

A Casa sanremo apprezzamenti per la Calabria

Svolta la Giornata dedicata al territorio regionale calabrese

CROSIA (CS) – Il pragmatismo e i consueti paradigmi che appartengono allo stile e agli obiettivi primari di Casa Sanremo rappresenteranno il filo conduttore fra le precedenti e questa nuova edizione, per l’esattezza la quindicesima, targata 2022. Con il fatidico taglio del nastro e una diretta streaming dallo studio televisivo allestito nella lounge si è dato ufficialmente il via alle attività dell’hospitality ufficiale del Festival, realizzata da Consorzio Gruppo eventi, presieduto da Vincenzo Russolillo in partnership con Rai Pubblicità.

Nel Palafiori, come agni anno, si strutturano le iniziative capaci di offrire la possibilità di interfacciarsi con artisti, giornalisti, produttori, discografici e addetti ai lavori del festival. Ad arricchire il panorama delle interlocuzioni le giornate dedicate alle varie realtà geografiche d’Italia aderenti all’importante progetto di marketing, oltre che di tipo puramente sociale. Il 31 gennaio è stata la Giornata dedicata alla Calabria. L’incontro con le eccellenze territoriali calabresi sono state condotte dal Gruppo Gg.

Anche per quest’anno è stata programmata la consueta trasmissione “L’Italia in vetrina”. Emanuele Virardi (ndr Azienda Co.im.ole.), Saverio Liguori (ndr Feudo Liguori) e Luca Fonsi (ndr Azienda Fonsi) hanno preso parte alla puntata della suddetta trasmissione, dedicata al territorio calabrese, durante la quale, insieme alla conduttrice Veronica Maya, hanno avuto l’opportunità di approfondire le tematiche inerenti alla promozione turistica, ai prodotti Igp, Doc e Dop e agli allevamenti.

Gli imprenditori calabresi partecipanti, sono giunti nella città ligure con il preciso intento di caldeggiare e far conoscere il loro brand e i loro prodotti, alla conquista di nuovi mercati e nuove diramazioni senza, però, snaturare la loro essenza di imprese artigianali, garanti di alti standard di  qualità.

Casa Sanremo sta rappresentando un’importante vetrina per promuovere la Calabria, far conoscere i propri prodotti agli artisti e maestranze impegnati nel Festival ma, soprattutto, agli “addetti lavori” come giornalisti gastronomici, chef e altre realtà imprenditoriali, generando un proficuo confronto che fungerà, sicuramente, da presupposto per la creazione di una fitta rete di sviluppo imprenditoriale e territoriale.

Da più fronti è giunto il suggerimento a visitare la Calabria e apprezzarne le eccellenze, così come sottolineato, anche dalla conduttrice Veronica Maya che, nella sua lunga esperienza televisiva, ha avuto più volte l’opportunità di visitare e ammirare il territorio calabrese.

Particolare attenzione anche per il collegamento con il pluripremiato chef Pietro Tangari, meglio conosciuto come Pedro’s, che ha presentato vari prodotti rappresentativi della Calabria: dal riso “Magisa”, servito durante tutta la settimana sanremese, la Patata silana dop, l’Olio Aloe, le melanzane, i pomodori, le arance e i limoni di Calabria. Lo chef ha cucinato per gli ospiti due piatti speciali serviti durante la cena di gala, vale a dire, “gli arancini di Pedro’s”, preparato con Riso Carnaroli di Sibari dell’azienda Magisa, patata silana Igp, zafferano, Olio extravergine di oliva, caciocavallo silano, pecorino dop crotonese, ‘nduja, tutto aromatizzato al Gaglioppo.

e la “Rustichella calabrese”, preparato con olio extravergine di oliva, guanciale di suino nero, peperoncino in polvere, patata silana igp, scorza di clementine della Sibaritide, pecorino dop crotonese. I prodotti usati dallo chef Pietro Tangari, sono stati quelli di aziende del territorio calabrese, quali,  Olio extravergine di oliva Azienda Aloe, Patata della Sila Igp, il cui Consorzio di Tutela è presieduto da Pietro Tarasi, Vino Feudo Liguori, Pecorino Dop Crotonese azienda Fonsi, Guanciale di Suino Nero di Calabria, Peperoncino in polvere, Scorza di clementine della Sibaritide, Riso Carnaroli di Sibari dell’azienda Magisa. Innumerevoli gli apprezzamenti verso una cucina genuina e ricca di gusto e di colori dalle antiche tradizioni di un popolo, quello calabrese, capace di coniugare saperi e sapori. (Fonte: Gg Srls – Comunicazione: Studio Dott. Iapichino).