Il preside Giuseppe Carrisi nominato presidente onorario della Banda. La banda musicale intitolata a Franco Rizzo
Una cerimonia sobria, ma ricca di emozioni e commozione, si è svolta nella chiesa “Divin Cuore” di Mirto
CROSIA – La necessità concreta di fare memoria, allo scopo di strutturare un futuro, capace di offrire i giusti stimoli per la crescita sociale e culturale della comunità sociale. Il ricordo di chi ci ha preceduto possa essere da guida per il percorso formativo delle nuove generazioni. Considerazioni oggettive che hanno fatto da cornice a una ben strutturata cerimonia, durante la quale è stata formalizzata l’intitolazione della banda musicale diretta dal maestro Salvatore Mazzei al compianto ingegnere Francesco Rizzo, già amministratore locale di Longobucco e Crosia, rappresentante politico a livello provinciale della Democrazia cristiana, docente di scuola superiore, libero professionista, presidente e, successivamente, direttore del Gruppo di azione locale, promotore per la strutturazione dell’ex Cassa rurale e artigiana di Calopezzati (in seguito Bcc) e operatore culturale nel territorio, fra cui presidente, per quasi vent’anni, del Circolo culturale “Zanotti Bianco” di Mirto Crosia. Appassionato di musica, teatro, pittura, scultura e di ogni aspetto legato alla cultura. La cerimonia, coordinata dal giornalista Francesco Maria Madeo, ha avuto luogo a Mirto, nell’aula liturgica della chiesa parrocchiale “Divin Cuore”, luogo di culto che egli ha frequentato assiduamente durante la sua vita. L’iniziativa, promossa dall’Accademia musicale Euphonia, con il consenso della famiglia Rizzo, è stata patrocinata dal Comune di Crosia, dal Conservatorio di musica di Vibo Valentia e dal Circolo culturale “Zanotti Bianco” di Mirto, con il supporto della Bcc Mediocrati ed Elettroflotta.
La funzione è stata caratterizzata da un continuo alternarsi di “musica e parole”. Interventi commoventi si sono avvicendati alle sublimi performance che la banda musicale “Ing. Franco Rizzo” – Città di Crosia, magistralmente diretta dal M° Mazzei, con la partecipazione della Corale ‘Euphonìa’ guidata dal M° Giuseppe Fusaro, ha proposto alla folta e attenta platea.
Si è dato il via alla manifestazione con l’apposito rito di benedizione da parte del parroco, don Umberto Pirillo, il quale ha evidenziato che l’ing. Rizzo ha scritto una pagina di storia del territorio. Il maestro Mazzei, fra l’altro, ha riferito l’ottimo rapporto con il compianto professionista di origine longobucchese. “Sempre presente a ogni evento. Dopo ogni concerto – ha riferito Mazzei – arrivava la sua telefonata, sottolineando le positività, ma anche ciò che c’era da migliorare”. Perché l’intitolazione? “Affinché – ha detto Salvatore Mazzei – il suo esempio possa vivere in futuro, grazie alla banda “Franco Rizzo”. Lo stesso direttore ha letto il messaggio del Presidente della Bcc Mediocrati, Nicola Paldino, il quale ha messo in luce la generosità di Rizzo: “ha saputo dare a tutti un input concreto. Un esempio di vita”. La dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Crosia, Rachele Anna Donnici, ha parlato di Franco Rizzo come di “un uomo speciale che ha fatto la differenza nel nostro comune. Un valore aggiunto. L’intero territorio ha goduto delle sue iniziative. L’intitolazione a suo nome di un’eccellenza della città è un gesto meraviglioso, un atto dovuto”. Nel corso della serata è stata comunicata, inoltre, la nomina di presidente onorario della banda musicale al preside Giuseppe Carrisi. Quest’ultimo, abitando da qualche anno a Roma, ha mandato un messaggio affettuoso e pieno di sentimenti alla famiglia dell’ingegnere Rizzo. Al contempo, nel ringraziare il maestro Mazzei e tutti i componenti della banda, ha riferito nel suo scritto che raggiante di meraviglia, seppur geograficamente lontano, sarà sempre vicino al sodalizio. Saluti di ringraziamento verso il preside Carrisi sono giunti dal capobanda, M° Isabella Falcone. In questi anni – ha detto – il Maestro Carrisi – ha creato vere e proprie tradizioni di tipo musico – culturali, anche la banda è e deve continuare a essere questo: cultura, unione e bellezza”. Paola Nigro, Assessore alla Cultura del Comune di Crosia, ha portato i saluti del sindaco Antonio Russo e ha fatto notare che “persone come Rizzo, quando non ci sono più lasciano un’eredità che abbiamo il dovere di non sciupare”. Prima della conclusione della manifestazione, i musicisti dell’orchestra hanno omaggiato un ritratto alla famiglia Rizzo, firmato da ognuno di loro e realizzato dall’artista Rosa Scalise. È intervenuto infine, visibilmente commosso, Gianluca Rizzo, figlio del compianto ingegnere, che, a nome della famiglia, ha ringraziato evidenziando come il papà fosse un “cultore e un amante della musica, in tutte le sue forme, soprattutto della musica classica. “In questi anni – ha detto – ha seguito i progressi dell’orchestra di fiati diretta dal maestro Mazzei, che considerava un grande professionista, una guida esemplare per l’incommensurabile bagaglio formativo che riesce a trasmettere ai giovani”. Infine, ha ringraziato l’Associazione Euphonia per aver voluto legare il nome di Franco Rizzo all’orchestra di fiati Città di Crosia. Il concerto si è concluso con l’esecuzione dell’intermezzo sinfonico dell’opera ‘Cavalleria rusticana’ di Pietro Mascagni, una delle pagine musicali più amate dall’ingegnere Rizzo.